#292 - Milan edition - [News] Top Metal #292

Comincio a pensare che si potrebbe bruciare qualche disco per l'inverno...
di Julia Melic

La prima parte dell'analisi di produzione discografica, presente nel numero di Roma, è un po' sconfortante, non credete?

Vediamo qualche altro gruppo.

Entrano al numero 10 della classifica mondiale i NecRopHage, trio turco di cattivoni borchiati con un messaggio originale nel panorama dei cliché metal: il loro nuovo singolo si intitola infatti "You Can't Stop Us!". Il singolo è recensito bene dai critici turchi soprattutto per la qualità dei testi, ma questo ci è impossibile da apprezzare, dal momento che anche i Necrophage aderiscono alla campagna "meno testi per tutti". Personalmente non vorrei sembrare estremista (non è vero: non mi interessa sembrarlo), ma proporrei la reintroduzione della temuta "Cura Ludovico" per i batteristi/ballerini, che tarantolati si muovono dietro pelli di tamburo e piatti. Cantavano bene gli Out of the Brass Vessels con il loro classico "Drummer/dancer go to hell!"...
Voto: 3/10

Al numero 11, gli Swincalicious, duo dato dalla ex signora del Jazz Calida e dal marito Des Swink. Calida appare in evidente crisi compositiva di testi, come può testimoniare la prima canzone del loro nuovo singolo "Slöhet". Del resto, la signora del jazz appare un po' a disagio nella sua veste di sassofonista metal.
Ho visto un loro concerto da poco e posso solo definire il tutto "un brutto sogno da dimenticare".
voto: 2/10

Al numero 12 gli eterni vorrei ma non posso, TITANΣ un gruppo al quale è chiaro di essere i numeri uno: peccato sia chiaro solo a loro. Se si rinuncia all'idea della sperimentazione feroce (tranne rare puntate in altri sottogeneri, compongono il metal più tradizionale che esista, se consideriamo la parola "tradizionale" sinonimo di "pallosa"), il loro nuovo full lenght "GODΣ bless America" è piacevole all'ascolto. I Titani non rispettano il nostro popomondo e spendono parecchi alberi per produrre carta in quantità sufficiente a stampare i loro testi. Questo album ha creato un po' di scompiglio fra i fans dal momento che nella copertina non figura KRONOΣ e fra i compositori non risulta HYPERION: ci si interroga sul futuro del gruppo, quasi come se potessimo sentirne la mancanza qualora si sciogliesse.
Voto: 8/10

Vorrei attirare la vostra inclemente attenzione sui numeri 13 della classsifica metal mondiale, i Brand New Heavies!!, che rappresentano un po' la mia convinzione che se i gruppi al top generalmente fanno così schifo la responsabilità sia in larga misura del pubblico, che non capisce un cazzo. Ma come è possibile che la gente ascolti dei pezzi traditional/trash in cui convivono un dj e un mandolinista? Altri candidati a vittime per il prossimo zombie day, su, su! Non risparmiate in proiettili!
Il capolavoro che presentano si intitola "The Red Cat Without Tail" e i dementi qui non si sono neanche stressati a pubblicare la copertina! Giuro, vedete il CD direttamente nella confezione!
Voto: 1/10

Forse è meglio se mi fermo, il medico ha detto che non posso digerire tutto questo schifo.
L'appuntamento è a quando mi sarà passata la nausea per le recensioni di questa settimana.

Julia Melic